NEWS!! SCOPERTO UN LAGO DI MAGMA DI TRE CHILOMETRI SOTTO I CAMPI FLEGREI! [NOTIZIA DA CONDIVIDERE!]
A quanto pare è stato scoperto un enorme lago di magma al di sotto della zona Flegrea di napoli. Ma vediamo bene di cosa si tratta.
Da qualche giorno si ritorna a parlare dei campi flegrei, c’è stato un po’ di allarmismo, e la naturale paura di chi abita queste zone densamente popolate è tornata a farsi sentire.
Ne ho già parlato in diversi miei altri video e vi lascio i link in descrizione per chi volesse saperne di più.
Per chi non lo sapesse invece i campi flegrei sono una vasta caldera di natura vulcanica situata a nord-ovest della città di Napoli; Nella zona sono riconoscibili almeno ventiquattro tra crateri ed edifici vulcanici, con manifestazioni gassose (area della Solfatara) o idrotermali (ad Agnano, Pozzuoli, Lucrino), nonché sono causa del fenomeno del bradisismo
Negli scorsi millenni la caldera dei Campi Flegrei ha prodotto eruzioni di dimensioni spaventose. Infatti Quello dei Campi Flegrei è il territorio vulcanico più pericoloso d'Europa, in grado di generare eruzioni dalla portata altamente distruttiva. Per questo, l'area è sotto stretta osservazione e monitoraggio costante.
Ed ecco la recente notizia che ha messo in agitazione i napoletani più informati, Grazie ai dati acquisiti dai satelliti Cosmo-SkyMed, e dai ricevitori Gps della rete di sorveglianza geodetica Ingv-Ov, composta da ben 14 sensori sparsi nell’area dei Campi Flegrei”, “è stato possibile scoprire un lago di magma sotto i Campi Flegrei: Questo lago si trova alla profondità di 3000 metri e ha un raggio compreso fra 2 e 3 chilometri. E’ stato generato dalla risalita del magma del vulcano. La sua formazione è la causa del sollevamento del suolo, di circa 10 centimetri, avvenuto nell'area tra il 2012 e il 2013.”.
La notizia è stata pubblicata sulla rivista Scientific Reports, Secondo gli autori dello studio il magma nel lago sotterraneo in teoria, in queste condizioni potrebbe raffreddarsi rapidamente, rendendo meno probabili eruzioni esplosive. Tuttavia, le dinamiche di queste caldere (i Campi Flegrei sono simili all'americana Yellowstone e a Rabaul in Nuova Guinea) sono giudicate imprevedibili dai vulcanologi: "La previsione delle eruzioni vulcaniche nelle caldere presenta spesso difficoltà maggiore rispetto ad altri vulcani.
Non è mia intenzione fare allarmismo ma credo che sia necessario da parte delle autorità politiche locali di informare i cittadini dei rischi e diffondere capillarmente le regole di comportamento in caso di crisi sismica o vulcanica. Non è sufficiente, secondo me, dipingere le zone in questione in aree gialle, verdi e rosse, ma bisogna essere concretamente preparati e informati per limitare i danni.
We found the first evidence, in the last 30 years, of a renewed magmatic activity at Campi Flegrei caldera from January 2012 to June 2013. The ground deformation, observed through satellite interferometry and GPS measurements, have been interpreted as the effect of the intrusion at shallow depth (3090 ± 138 m) of 0.0042 ± 0.0002 km3 of magma within a sill. This interrupts about 28 years of dominant hydrothermal activity and occurs in the context of an unrest phase which began in 2005 and within a more general ground uplift that goes on since 1950. This discovery has implications on the evaluation of the volcanic risk and in the volcanic surveillance of this densely populated area.
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