sabato 30 maggio 2015

DAL SOLE UN SOFFIO DI VITA SUI METEORITI


I risultati di un recente studio italiano, con la collaborazione del centro russo di Astrobiologia di Dubna, aprirebbe nuovi scenari sul compito che hanno avuto i meteoriti nella nascita di molecole organiche . E’ nel periodo in cui la nostra stella era ancora allo stadio di nebulosa che le molecole alla base della vita si sarebbero formate spontaneamente sui meteoriti Questi composti sarebbero poi rimasti all’interno di queste rocce vaganti appena nate, che li avrebbero trasportati per milioni di anni nello spazio. I ricercatori hanno visto infatti che simulando in laboratorio il vento solare su una miscela di polvere di meteorite con formammide, una molecola a base di carbonio molto diffusa nell'universo , porta spontaneamente alla formazione di moltissimi composti organici complessi su cui si basa la vita così come la conosciamo. Si formerebbero, quindi, zuccheri, aminoacidi, lipidi e persino basi azotate che sono i costituenti del DNA e dell'RNA, e che non erano mai stati ottenuti in laboratorio. Questo eccezionale risultato non si sarebbe potuto avere senza l'azione catalizzatrice della polvere di meteorite. Il chimico organico Raffaele Saladino dell’Università di Viterbo dice che “Il nostro esperimento mostra che le molecole alla base della cellula si possono formare ovunque nell’universo. E che è probabile che i composti chimici che hanno dato origine alla vita sulla Terra si siano formati, grazie all'energia del vento solare, sui meteoriti stessi, piuttosto che sul nostro pianeta. “La cosa eccezionale è che si tratta di un meccanismo universale, cioè può verificarsi in qualsiasi sistema planetario poichè l’energia delle stelle si trova in tutto l’universo, così come i meteoriti e la formammide. Però c’è da dire che finché parliamo di singole molecole organiche, parliamo di chimica non vivente. Per parlare di vita, serve un insieme di processi genetici, cioè la trasmissione dell’informazione, e per questo servono catene di molecole più complesse. “L'unica cosa che manca”, aggiunge Saladino, “è capire come tutte queste molecole si siano messe a cooperare per far funzionare la vita come sistema complesso, qual è la scintilla che ha coordinato i lavori affinché nascesse la vita. E con queste parole di raffaele saladino che apre a tante riflessioni e speculazioni anche filosofiche