sabato 30 maggio 2015

IL CALAMARO VAMPIRO INFERNALE - VAMPYROTEUTHIS INFERNALIS


Questa stranissima creatura dall’aspetto inquietante e pauroso non è frutto di grafica digitale ma è un animale realmente esistente, si chiama Vampyroteuthis infernalis il calamaro vampiro infernale. In realtà non non e’ ne’ un calamaro ne’ un vampiro e neppure vive all’nferno. Non e’ un vampiro perche’ non succhia il sangue a nessuno e Non e’ un calamaro perche’ possiamo considerarlo quasi l’anello di congiunzione tra i calamari e i polpi, avendo caratteristiche un po’ dell’uno e un po’ dell’altro . Possiamo stare comunque tranquilli, non è pericoloso per l’uomo e nonostante l’aspetto non è aggressivo, a differenza di altri calamari. Inoltre vive in zone inaccessibili e ostili per noi umani, ad una profondità che va dai 600 ai 950 metri, è lungo circa 30 cm e si nutre di piccoli crostacei e rimasugli organici. Una delle sue particolari risorse infatti è legata proprio al buio in cui è immerso: il calamaro vampiro è in grado di generare luce propria. Questo incredibile mollusco è interamente ricoperto di organi luminosi detti fotofori in grado di emanare dei lampi di luce che servono a disorientare eventuali aggressori che possono spingersi fino a tali profondità. In caso di minaccia il calamaro emette anche una specie di fiotto di muco bioluminiscente che disorienta gli aggressori . Oltre a questo il calamaro vampiro è uno degli animali viventi più antichi del mondo perché alcuni ritrovamenti fossili fanno risalire la sua presenza a circa 165 milioni di anni fa).